Intrecciare con le cannucce di carta – sicuramente ne hai già sentito parlare o forse hai anche iniziato a sperimentare con questa tecnica molto popolare anche tra gli amanti del riciclo creativo. L’intreccio con i quotidiani prevede prima di tutto la trasformazione della carta di giornale in “cannucce” che verranno successivamente colorate e intrecciate ad arte come se fossero vimini, midollino o altra tipologia di materiale naturale comunemente utilizzato per l’intreccio. Gli oggetti realizzati con le cannucce di carta sono altrettanto resistenti e impermeabili e puoi utilizzarli quotidianamente, non solo come decorazioni.
In questo articolo troverai tanti consigli utili per conoscere meglio le basi di questa bellissima tecnica decorativa e saprai come realizzare delle cannucce di carta perfette per i tuoi prossimi intrecci.
Come si preparano le cannucce di carta?
Prima di tutto vediamo di che cosa hai bisogno:
- quotidiani o volantini non patinati
- colla stick
- spiedini di legno o ferro da calza di varie misure
- taglierino
- un po’ di pazienza
Ecco il mio metodo
- Con il taglierino taglia la pagina del giornale ottenendo delle strisce di carta della dimensione di circa 30×10 cm, chiaramente le misure varieranno a seconda del giornale che hai a disposizione.
- Partendo dall’angolo destro in basso, appoggia il ferro da calza, tienilo inclinato di circa 20⁰ e vai ad arrotolare la striscia di carta.
- Metti della colla stick nell’angolo in alto a sinistra e blocca la cannuccia.
- Tieni sempre presente che la cannuccia deve essere da una parte più stretta e dall’altra più larga, altrimenti durante l’intreccio non sarai in grado di infilare l’una nell’altra.
La mia esperienza ti dice…
Non ti scoraggiare se le prime cannucce non verranno perfette. Scrivere il metodo o farlo vedere in un video tutorial soprattutto se ne hai già preparate a migliaia sembra un gioco da ragazzi. Questo, ti dico per esperienza, non è proprio così…gli unici segreti sono: farne tante e sperimentare! Man mano che le fai troverai il metodo più comodo per te e capirai quale sono le giuste dimensioni di cannucce per l’oggetto che andrai successivamente ad intrecciare. Io, per esempio, utilizzo due formati di strisce (30 x 10 cm o 30 x 5 cm) a seconda del progetto che ho in mente di realizzare e uso quasi esclusivamente il ferro da calza da 2 mm per arrotolarle. Non utilizzo mai la colla vinilica per la preparazione delle cannucce: la colla asciugandosi crea uno strato impermeabile sulla carta e in quel punto non sarà possibile colorarle. Un’altra considerazione importante vale per le riviste che, oltre ad essere stampate su un tipo di carta più spessa quindi si fa anche più fatica ad arrotolarle, sono anche patinate e i colori tendono ad aggrapparsi con più difficoltà.
Colorazione delle cannucce di carta
Una volta che ne hai arrotolate un po’ è arrivato il momento della colorazione. Naturalmente le puoi lasciare anche così come sono, non è un passaggio obbligatorio. Se decidi di utilizzare le cannucce colorate per realizzare il tuo progetto il primo passo è proprio la scelta del colore.
In pratica puoi utilizzare qualsiasi tipo di colore che trovi in commercio, basta che sia a base acqua e non a solvente.
Metodi di colorazione
Qualsiasi metodo di colorazione tu scelga la prima cosa da fare è la preparazione del colore. Gli acrilici, le tempere, gli smalti acrilici vanno semplicemente allungati con un po’ di acqua per rendere più fluida la pittura. I colori naturali, alimentari ed universali vanno sempre preparati con l’aggiunta di acqua per ottenere la tonalità desiderata ma hanno bisogno di un fissativo per farli aderire meglio sulla carta. Per questo puoi utilizzare la colla vinilica diluita con dell’acqua in proporzione 1:2 e aggiungerla successivamente al colore. La quantità di colla diluita da aggiungere è circa di un terzo rispetto alla quantità del colore preparato.
Colorazione a pennello
Per farlo correttamente avrai bisogno solo di un pennello a setole abbastanza morbide e un piano di lavoro che può essere un vassoio o una tovaglietta di plastica. Una volta che hai preparato il colore desiderato disponi una ventina di cannucce alla volta sul piano di lavoro. Molto importante che tu inizi a colorare prima la parte più ampia (ovvero dove non è stata messa la colla stick) e solo successivamente la parte più stretta. Solo in questo modo riuscirai a mantenere le cannucce nel verso di come sono state arrotolate ed evitare che si srotolino durante la colorazione. Dovrai essere molto precisa ed assicurarti di averle colorate in modo omogeneo. Una volta completata la colorazione trasferisci le tue cannucce su un foglio di giornale pulito e asciutto mantenendole sempre nel verso di arrotolamento e rotolale delicatamente per togliere il colore in eccesso. Infine, mettile in un luogo asciutto e ventilato e lasciale ad essiccare completamente.
Vantaggi della colorazione a pennello
- Indubbiamente è il metodo migliore per colorare uniformemente le cannucce di carta
- Con il pennello riesci a dosare molto bene la quantità di colore necessario per tingere le cannucce, di conseguenza eviti inutili sprechi di materiale
- L’asciugatura avviene più velocemente poiché le cannucce non si impregnano troppo di colore
- È raro che le cannucce si aprano durante la colorazione
Metodo ad immersione
È un altro metodo semplice per colorare le cannucce. In pratica dovrai versare il colore preparato in un recipiente rettangolare e immergervi le cannucce. Dovrai lavorare molto velocemente, tirare su e scrollare il colore in eccesso altrimenti rischi di rovinarle. Trovo che durante questo metodo di colorazione anche se eseguita con molta rapidità le cannucce si bagnano troppo e si aprono con più facilità. Inoltre, i tempi di asciugatura si allungano notevolmente e le cannucce diventano molto più dure una volta asciutte. Personalmente preferisco la colorazione a pennello anche se richiede un po’ di tempo in più. Naturalmente queste considerazioni sono frutto della mia esperienza personale, sta comunque a te sperimentare entrambi e metodi e decidere quale fa più per te.
Cannucce morbide e/o elastiche? Ecco quando e come trattarle
In alcuni casi si possono, anzi si devono utilizzare cannucce non trattate per una buona riuscita del progetto. In altri casi invece avrai proprio bisogno che le cannucce siano morbide ed elastiche. Per questo ti consiglio di utilizzare un impregnate per legno a base acqua diluita ulteriormente con dell’acqua. Questo prodotto varia da produttore a produttore, può essere più o meno denso, di conseguenza, va diluito con più o meno acqua. Quello che uso io lo diluisco a metà con dell’acqua, e anche tu all’inizio dovrai fare qualche esperimento per capire la giusta dose.
Una volta ottenuta la giusta consistenza passalo su tutta la superficie delle cannucce. Sgranale bene in modo che non si attacchino e mettile in un sacchetto di plastica per evitare che si asciughino subito. Se col passare del tempo risulteranno troppo dure e asciutte ti basterà spruzzare un po’ di acqua direttamente nel sacchetto per farle tornare di nuovo morbide ed elastiche.
Se hai bisogno delle cannucce morbide al volo ma non hai l’impregnate a portata di mano, puoi utilizzare l’acqua con qualche goccia di ammorbidente e nebulizzare le cannucce in modo uniforme. Di certo non saranno molto elastiche ma sicuramente più morbide e le puoi comunque utilizzare per realizzare il progetto che hai in mente.
Ed eccoci arrivati alla fine di questo articolo, spero che tu lo abbia trovato interessante e soprattutto utile.
Ora tocca a te, metti in pratica tutto ciò che hai letto e inizia a preparare tante cannucce!
Come dici? Ne hai già preparato un bel po’?
Ottimo! Allora possiamo continuare ad approfondire altre questioni importanti di cui potrai leggere nel prossimo articolo!
