La parola upcycling nasce nel 1994 quando l’ingegnere Reiner Pilz in un’intervista per una rivista di architettura e antichità conia questo termine:
"Il riciclo io lo chiamo down-cycling. Quello che serve è l'up-cycling, grazie al quale ai vecchi prodotti viene dato un valore maggiore, e non minore".

Comunemente il termine viene tradotto con riciclo creativo o riutilizzo. Nessuno di questi termini, però, chiarisce il fatto che l’upcycling fa acquisire un valore maggiore al nuovo oggetto rispetto all’originale. Questo fa sì che i vantaggi di questa tecnica rispetto al recycling siano molti e legati al risparmio energetico e al rispetto ambientale.
Non tutto si può riciclare all’infinito, prendiamo per esempio la plastica, con gli scarti si possono fare dei capi di abbigliamento sintetici ma alla fine del suo ciclo il capo diventa scarto e quindi downcycling.
Aspetti positivi
- Il risparmio energetico, per riciclare un prodotto spesso abbiamo bisogno di grandi quantità di energia, a volte maggiore che per produrlo da nuovo, mentre per l’upcycling abbiamo bisogno di buone idee, un pò di manualità e poca energia o addirittura nulla.
- Con l’upcycling si combatte la cultura dell’usa e getta perchè ad un prodotto di basso valore viene dato un utilizzo migliore e quindi di valore reale o percepito più alto ed in alcuni casi più duraturo nel tempo.
- Evitiamo gli sprechi e diminuiamo la spazzatura.
- Possiamo sfruttare il tempo libero ideando e creando oggetti, così oltre alle mani teniamo in movimento anche la mente.
Alcuni esempi
Un primo esempio di upcycling fu, nel 1963, la bottiglia da birra Wobo prodotta dalla Heineken. Le intenzioni dell’azienda erano quelle di trasformare una bottiglia vuota in un mattone in modo da ovviare alla carenza di materiali da costruzione nelle zone con queste problematiche ed evitare che le bottiglie vuote venissero abbandonate in giro dopo il loro utilizzo primario.
L’esempio più famoso è forse il Nutella-Clock ideato dalla Ferrero e dall’azienda di design Alessi. Un tappo con orologio che si avvita perfettamente ad un barattolo di Nutella, e così un semplice contenitore di vetro diventa un oggetto di valore.
Anche l’Intreccio Quotidiano, cioè oggetti creati intrecciando cannucce di carta di giornale, è un buon esempio di riciclo positivo. Della semplice carta destinata al macero e il conseguente consumo di molte energie per lo smaltimento diventa un oggetto di valore come un soprammobile, un contenitore dai mille utilizzi oppure tutto ciò che la tua fantasia e la tua manualità ti suggeriscono.
L’elenco degli esempi sarebbe davvero infinito…. Per prendere altri spunti per le tue prossime creazioni guarda anche il video in cui ho raccolto altre 26 idee davvero fantastiche
Quindi dai libero sfogo alla fantasia e fai una prova! Cerca in casa un oggetto di cui vorresti liberarti, invece di buttarlo prova a pensare ad un suo nuovo utilizzo. Il risultato potrebbe sorprenderti e dare vita ad un nuovo hobby utile, economico ed ecologico.
Attenzione però, acquistare un nuovo prodotto per destinarlo ad un progetto di riciclo non è upcycling!
#creaconevi
Condividi con me i tuoi lavori su Facebook e Instagram utilizzando #creaconevi come hashtag!
Ti aspetto, buona creatività!