In questo spazio virtuale ho sempre il piacere di condividere con te contenuti che riguardano il mondo creativo, progetti che stimolano la tua fantasia, tutorial e tante altre informazioni che possono essere utili per la crescita personale. Credo che sia altrettanto importante e costruttivo conoscere e condividere anche i cenni storici e i fatti interessanti che apparentemente non sembrano strettamente legati alla creatività ma fanno comunque parte della nostra cultura, delle nostre tradizioni, della nostra vita.
Questo articolo è interamente dedicato alle imminenti festività pasquali e sono sicura che alla fine della lettura avrai scoperto tante curiosità che magari fino ad oggi non conoscevi.
La Pasqua
É la festività più importante del calendario cristiano e celebra la resurrezione di Gesù avvenuta nel terzo giorno dalla sua morte in croce, come narrato nei Vangeli.
Secondo il calendario gregoriano essa cade la prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera; dato che la primavera inizia con l’equinozio, il 21 marzo, la festa può cadere tra il 21 marzo e il 25 aprile determinando anche le cadenze di altre celebrazioni come la Quaresima e la Pentecoste.
La Pasqua è detta “bassa” dal 22 marzo al 2 aprile, “media” dal 3 al 13 aprile e “alta” dal 14 al 25 aprile.
Le quattro giornate cruciali della Pasqua sono: il Giovedì Santo, il Venerdì Santo, la Domenica di Pasqua e il Lunedì di Pasquetta. Il Giovedì Santo è il giorno dell’eucarestia, il Venerdì si osserva il lutto fino al sabato quando a mezzanotte le campane suonano a festa per annunciare la resurrezione. La mattina di Pasqua si celebra con la processione che rievoca l’incontro tra Gesù e la Madonna, accompagnando questo evento con i ramoscelli d’ulivo.
L’uovo di Pasqua
Simbolo della nascita e quindi del passaggio a nuova vita. Il pulcino che esce dall’involucro dell’uovo è una metafora che raffigura Gesù al momento della Resurrezione. Le uova fin dall’antichità, con la loro forma perfetta, sono simbolo dell’unione di terra e cielo e segno della rinascita primaverile: le uova ricomparivano sulla tavola il giorno di Pasqua dopo il periodo di penitenza quaresimale.
L’abitudine di regalare uova per Pasqua risale al Medioevo, dapprima come regalo dei ”padroni” per la servitù poi le classi aristocratiche e nobiliari iniziarono a far fare uova in materiali preziosi come platino, oro e argento per doni più importanti. Le prime uova con la sorpresa all’interno sono state costruite dall’orafo francese Peter Carl Fabergé nel 1885 su ordinazione degli zar di Russia. Le uova di cioccolato sono state inventate alla metà dell’Ottocento poi col passare del tempo hanno acquisito sempre maggior successo.
Perchè si colorano le uova?
Una leggenda narra che, quando Maria Maddalena andò dai discepoli per annunciargli la Resurrezione di Cristo, questi non credettero alle sue parole. Pietro le disse: “Crederò a quello che dici solo se le uova contenute in quel cestello diverranno rosse” e, per miracolo, le uova diventarono rosse.
Oggi le uova vengono colorate con varie tonalità e motivi decorativi, niente può fermare la tua vena creativa! É un’attività piacevole e divertente soprattutto se svolta insieme ai nostri bambini che si sentiranno ancora di più coinvolti nelle preparazioni per le feste pasquali.
Il coniglietto
É un antico simbolo della primavera di origini pagane, che appartiene alla cultura anglosassone e a quella germanica. Secondo la tradizione questo simpatico animaletto un po’ dispettoso porta in dono ai bambini le uova colorate nascondendole un po’ dappertutto. É compito dei bambini, la mattina di Pasqua, fare un’allegra caccia al tesoro. Questa usanza è nata nel XV secolo e dall’Europa si è trasferita negli Stati Uniti, dove è molto diffusa, in Italia meno.
La colomba
Simbolo di pace e di fratellanza, rappresenta lo Spirito Santo che discende sugli Apostoli e su tutta l’umanità permettendo loro di comprendere che il Signore è risorto.
La ricetta originaria della ”colomba dolce” risale ai primi del Novecento ed è probabilmente di tradizione lombarda.
L’agnello
L’agnello, simbolo di purezza, è un animale presente in molti punti della Bibbia. Per gli ebrei era praticamente obbligatorio mangiare agnello a Pasqua in ricordo del racconto della decima piaga. Con l’avvento del cristianesimo l’agnello è diventato uno dei simboli principali perché considerato un simbolo del Messia, che è “agnello di Dio”.
La Pasquetta
Viene chiamato “Lunedì di Pasqua, Lunedì dell’Angelo o Pasquetta” il lunedì successivo alla Domenica di Pasqua.
I cristiani normalmente festeggiano questo giorno con una passeggiata fuori porta e questo per richiamare il fatto che quando Gesù risorse e apparì per la prima volta ai discepoli, questi si stavano dirigendo in un villaggio vicino Gerusallemme (Emmaus).
Altre curiosità
La quaresima, il colore viola e il teatro
Il viola è il colore dei paramenti sacri usati durante la Quaresima. Nel medioevo in quei giorni gli spettacoli pubblici e teatrali erano vietati, questo era un brutto periodo per gli attori che non avevano possibilità di lavorare e di procurarsi da mangiare. Per questo motivo ancora oggi il colore viola non è ben visto nel mondo dello spettacolo soprattutto in teatro.
Easter egg: l’uovo che non c’entra niente con la Pasqua…..
É un termine che tradotto letteralmente vuol dire “uovo di Pasqua” ma che ha poco a che fare con questa festa. Si tratta infatti del modo in cui vengono definiti, nel mondo dell’informatica, degli “scherzi innoqui” nascosti dagli sviluppatori all’interno di software, videogiochi, ecc.… Rappresentano una specie di firma e per gli utenti è divertente scovarli, proprio come durante la caccia al tesoro delle uova di Pasqua.