Nel post di oggi vorrei farti conoscere meglio una tecnica di ricamo, una delle mie preferite, il punch needle. Si tratta di una tecnica di facile apprendimento, la si può imparare molto velocemente ed a qualunque età. Una volta comprese le pochissime regole basi, in poco tempo potrai realizzare anche tu delle bellissime decorazioni!
Cenni storici
In realtà si tratta di una tecnica antichissima, i primi reperti di tessuti ricamati in questo modo risalgono addirittura all’antico Egitto. Naturalmente nell’antichità non usavano il punzone che noi conosciamo oggi, bensì le ossa di piccoli uccellini. Il suo massimo splendore lo conobbe durante il regno dello zar Pietro il Grande nel XVII. secolo e venne largamente impiegato per impreziosire gli abiti ed i paramenti religiosi. Durante la riforma della chiesa russa ortodossa imposta dallo stesso zar molti oppositori furono perseguitati e costretti all’esilio spargendosi in remote zone della Russia e nel mondo, in particolar modo nel Oregon, negli USA.
L’ago magico
Lo strumento indispensabile per realizzare questo tipo di ricamo è il punzone, chiamato anche ago magico, che assomiglia ad una penna con un ago cavo all’estremità attraverso il quale passano da uno a tre fili di ricamo a seconda della dimensione dell’ago stesso.
Il ricamo si lavora dal rovescio su una stoffa a trama fitta, di conseguenza il lavoro finito si vede soltanto voltando il ricamo e si presenta come una serie di asole a rilievo.
Dopo questa piccola introduzione mettiamoci all’opera! Vediamo di che cosa avrai bisogno:
- stoffa a trama fitta
- telaio per ricamo
- kit punch needle
- filati per ricamo
- cartamodello, forbici
Come ricamare?
Per prima cosa riporta il disegno scelto sulla stoffa e fissala sul telaio per ricamo. Il disegno deve essere interamente contenuto dal telaio, perciò scegli uno dalla dimensione che fa per il tuo caso. Inserisci la stoffa tirandola poco alla volta per evitare che il disegno si distorce durante questo procedimento. Prima di iniziare a ricamare assicurati che la stoffa sia tesa come se fosse un tamburo.
Ora è il momento di infilare l’ago! Per capire meglio il metodo ed eseguire il ricamo in modo corretto ti potrà essere d’aiuto il seguente video.
Alcuni consigli utili come eseguire un ricamo perfetto
- quando posi l’ago sulla stoffa fai attenzione che il filo rimanga sempre sul dietro di esso
- l’ago va sempre tenuto perpendicolare alla stoffa
- non avere fretta: per ottenere delle asole perfette e uniformi l’ago va sempre premuto fino in fondo
- quando estrai l’ago non tirare troppo, lascia che la punta sfiori la stoffa altrimenti il punto appena fatto si sfarà
- non c’è bisogno di fare nodi nè all’apertura nè alla chiusura del lavoro: il filato rimarrà fissato dalla stessa trama della stoffa
- realizza prima tutti i contorni poi procedi a riempire l’intero particolare
- quando devi curvare, non girare mai l’ago bensì il telaio
- quando termini una zona o devi cambiare colore chiudi sempre il lavoro senza eseguire nodi bensì seguendo questi pochi semplici passaggi: con un dito tieni fermo l’ultima asola eseguita, tira su l’ago, posalo e taglia il filo a raso della stoffa.
Come vedi la tecnica è davvero molto semplice e versatile – solo la fantasia può porre limite alla tua fantasia. Puoi abbinarla tranquillamente anche al feltro creando per esempio delle scatole con inserti ricamati che possono essere delle bellissime idee regalo personalizzate per ogni occasione.