Il nostro viaggio nel meraviglioso mondo dei colori continua…..
Nel post precedente ho cercato di darti una visione più completa per quanto riguarda la percezione e la teoria del colore mentre in questo articolo potrai scoprire altre questioni molto interessanti come il significato e l’importanza della temperatura dei colori, la costruzione degli schemi di colori, ed i vari sistemi di mescolanza.
Ne abbiamo già parlato in precedenza che la scelta dei colori nella decorazione a volte più risultare abbastanza complesso e per selezionare la combinazione adeguata al nostro progetto ci possiamo far aiutare dalla ruota dei colori, uno strumento utilissimo e indispensabile anche per creare gli schemi di colore.
Come costruire una schema di colore?
La ruota dei colori ci aiuta a mescolare i colori per poter ottenere palette di vari gradi di contrasto. I tipi più comuni di schemi sono i seguenti:
- Schema monocromatico
Sono combinazioni tono su tono che utilizzano diverse tonalità di una singola tinta per una tavolozza sottile.
- Schema analogo
Include colori che si trovano uno accanto all’altro sulla ruota per ottenere un po’ di contrasto e per creare una sensazione rilassante.
- Schema contrasto
Composto da tre tonalità uniformemente distribuite sulla ruota come blu-verde, rosso-violetto, giallo-arancio che creano un contrasto vivido e avventuroso.
- Schema complementare
È molto semplice, ma allo stesso tempo è lo schema più dinamico; utilizza due tonalità opposte sulla ruota dei colori.
Quando crei una tavolozza di colore, il tuo schema non dovrebbe essere composto solo da colori caldi o freddi. Lascia che uno domini e imposti il tono generale del tuo lavoro, ma assicurati di includere elementi che offrono contrasto.
Sistemi di mescolanze
Prima di parlare della temperatura dei colori e della sua importanza vorrei soffermarmi un attimo sulla questione dei sistemi di mescolanze. La scelta del sistema dipende fondamentalmente dal mezzo con cui stiamo lavorando: un pittore per esempio utilizzerà la mescolanza sottrattiva, mentre un web designer quella additiva. Vediamo quali sono le caratteristiche di entrambi:
- Mescolanza sottrattiva
Per questo tipo di mescolanza si utilizza il sistema CMYK (Ciano, Magenta, Yellow, blacK). In questo caso ciascuna componente cromatica (ciano, magenta, giallo) viene aggiunta al bianco sottraendo il corrispondente colore complementare in proporzione variabile per ricreare qualsiasi colore. Il colore nero non può essere creato attraverso la miscelazione dei tre colori primari, per cui viene aggiunto a parte. Il bianco invece viene dato dall’assenza delle componenti cromatiche.
- Mescolanza additiva
Per questa mescolanza si utilizza invece il sistema RGB (Red, Green, Blue): ciascuna componente cromatica viene aggiunta al nero in proporzioni variabili per ricreare qualsiasi colore. Il bianco in questo caso viene dato dalla somma di tutti e tre colori, mentre il nero è dato dall’assenza delle componenti cromatiche.
La temperatura dei colori
Nel mondo dell’arte la temperatura del colore può assumere significati differenti a seconda della prospettiva. Molti artisti utilizzano la ruota dividendola in colori caldi e freddi.
Come puoi vedere rossi, aranci e gialli sono generalmente considerati colori caldi, mentre blu, verde e viola sono considerati freddi e si trovano gli uni da una parte e gli altri dal lato opposto. Suddividendo così la ruota significherebbe che alcuni colori hanno temperature fisse e immutabili, ma in realtà associamo i determinati colori come caldi o freddi in base a quelli circostanti.
Se per esempio provi a mettere insieme due colori simili e li osservi attentamente ti accorgerai che anche se si trovano nello stesso gruppo non sono della stessa temperatura: quello che si trova più vicino ai colori caldi sembrerà più caldo rispetto all’altro e viceversa, quella tonalità che si trova più vicino a quelli freddi risulterà più freddo.
Guardando da questo punto di vista avrai un’opportunità fantastica: potrai creare sottili contrasti di colore armoniosi all’interno del tuo progetto.
La temperatura di un colore è comunque molto intuitiva. Il motivo di questa percezione ha a che fare più che altro con la psicologia ed esistono molti fattori che la influenzano.
Perché è così importante la temperatura del colore?
Semplicemente perché influenza tutto ciò che vediamo. Prova ad immaginare per esempio il mare con la luce calda del tramonto e nel contempo prova ad immaginarlo durante una giornata nuvolosa – i colori che vedrai saranno molto diversi e di conseguenza ti daranno sensazioni ed emozioni diverse.
La temperatura del colore ha un ruolo molto importante non solo nel mondo della decorazione ma anche nella nostra quotidianità, basta pensare semplicemente quando acquistiamo una semplice lampadina. Anche in questo caso abbiamo la possibilità di scegliere tra tonalità fredde, naturali (o neutre) e calde in base alle nostre esigenze. Di solito su ognuna di esse, è indicato il cosiddetto CCT (Correlated Color Temperature ) e il valore in scala gradi Kelvin (K). Su una scala che va da 1000 a 12000 più alto è il numero dei gradi Kelvin e più fredda (azzurra) appare la luce, viceversa più basso è il numero e più calda (gialla) appare.
Considera che la temperatura di colore che sceglierai contribuirà notevolmente all’atmosfera dell’ambiente:
- La luce fredda ha una tonalità che va dal bianco freddo fino all’azzurro.
- La luce solare, durante il giorno, supera i 5000 K ed è detta anche daylight.
- La luce naturale ingloba spettri di luce sia caldi che freddi, i quali si uniscono dando luogo ad una luce bianca uniforme.
- La luce calda invece varia dal giallo al rosso, passando per l’arancione
Come scegliere la tonalità di luce giusta?
La luce calda è molto rilassante, di conseguenza non affatica gli occhi. Per questo motivo le lampadine di questa tonalità sono indicate per la camera da letto, per il salotto e per le aree relax in generale. Attenzione però allo stile dell’arredamento. Se è classico, l’utilizzo delle lampadine con luce calda esalterà di più la bellezza e lo stile mentre se l’arredamento della tua casa è moderno è più indicata una luce fredda.
Le lampadine led a luce naturale creano una tonalità che risulta molto riposante e per questo vengono utilizzate in ambienti da lettura, da studio o da lavoro.
La luce fredda dà una percezione di pulizia e ordine ed è tipicamente usata in aree di lavoro industriali e in tutti gli ambienti in cui la luce ha lo scopo di tenere viva l’attenzione.