Quante volte ti è capitato durante la realizzazione di un progetto creativo di non sapere quale tipo di colla scegliere o di andare a tentativi per capire quale è quella giusta?
Anche in questo caso la conoscenza fa la differenza e ti farà risparmiare non solo tempo e denaro ma anche il dispiacere di dover rimettere le mani o addirittura ricominciare tutto da capo…..
Se mi segui su Instagram sicuramente conosci già la rubrica settimanale “Lo sapevi che…” dove ogni lunedì condivido tante curiosità che riguardano il nostro mondo creativo, materiali, accessori e utensili che utilizziamo per i nostri progetti. La rubrica contiene sempre pillole di informazioni che affiancano gli approfondimenti che trovi sul mio blog nella categoria materiali per creare.
In questo articolo troverai informazioni e consigli utili per quanto riguarda le colle più utilizzate nell’ambito hobby creativo, vediamo ora quale, quando e perchè sceglierla!
Colla vinilica ovvero il mitico Vinavil
La colla vinilica è uno dei collanti più usati nel fai da te. Si tratta, tecnicamente parlando, di una dispersione di resine in polivinilacetato in base acquosa.
Il suo aspetto è di un liquido bianco latte ed ha un odore caratteristico, leggermente acidulo ma non particolarmente penetrante o fastidioso. É considerata una colla poco costosa e non pericolosa per l’uomo.
Un po’ di storia
Fino alla seconda guerra mondiale per ogni esigenza di incollaggio si usava l’acetato di cellulosa. La sua produzione cessò praticamente del tutto quando nello stabilimento della società elettrochimica del Toce di Villadossola venne inventato il Vinavil. Questo tipo di colla, un’altra eccellenza del made in Italy, fu inventata dal chimico Carlo Oddone. Il Vinavil, oltre ad essere il marchio depositato del polivinilacetato è l’acronimo di Vinilacetato Villadossola.
Caratteristiche e utilizzo principale
Chiamata da tutti anche colla bianca è usata praticamente su qualsiasi materiale. Amatissima non solo da tutto il settore hobby creativo, la Vinavil è molto apprezzata anche dai veri e propri artigiani come i falegnami in quanto penetra a fondo nelle fibre di legno dando un incollaggio eccellente.
Può essere utilizzata per incollaggi di ogni tipo di legno e derivanti, applicazioni di rivestimenti plastici e laminati su legno, incollaggio di sughero, feltro, stoffa, carta, cuoio a se stessi e a legno. All’occorrenza può essere diluita in acqua tiepida.
La sua caratteristica principale è che asciuga per eliminazione dell’acqua e indurendosi forma una pelle soffice, elastica e del tutto trasparente. Proprio per via di queste proprietà è necessario che in ogni caso almeno una delle due superfici sia porosa ed assorbente. Questo è anche il motivo per cui non ha alcuna efficacia nell’incollaggio di alcuni materiali come il metallo, la plastica, la gomma, il vetro ed il plexiglas.
Buono a sapersi che in presenza di acqua o un elevato tasso di umidità la colla già indurita tende a rinvenire: non si scoglie ma comunque ritorna soffice. Per ovviare a questo piccolo problema e ottenere incollaggi resistenti all’acqua esistono tuttavia delle particolari resine da aggiungere alla colla.
Colla a caldo o colla termoplastica
Se sei appassionata dei lavori creativi questa è un altro tipo di colla di cui non puoi fare a meno!
Il suo aspetto lo conoscerai sicuramente: l’utensile ha la forma di una pistola ed è caricata con lo stick di colla che a temperatura ambiente si presenta elastica ma non gommosa e ha un aspetto opalescente. In commercio esistono anche stick colorati e glitterati, a te scegliere quale si addice di più al tuo progetto. Una volta collegata alla presa elettrica la resistenza di cui è dotata la pistola provvede a fondere lo stick di colla solida che alloggia al suo interno. Ciò avviene a circa 150-180 gradi perciò mi raccomando, fai molta attenzione durante il suo utilizzo per evitare spiacevoli scottature! La colla fusa ha un aspetto trasparente e viene spinta a forza attraverso il forellino della pistola. La presa avviene all’incirca in due minuti ma se il materiale da incollare è in grado di assorbirne rapidamente il calore ci vuole ancora meno tempo.
Utilizzo principale
La colla a caldo trova largo impiego nel bricolage. Ideale per rapidi incollaggi di legno, cartone, stoffa, feltro e laddove non ci sia bisogno di precisione ma di rapidità. Esistono tuttavia alcune superfici sulla quale questa colla ha poca efficienza. In linea massima il suo uso è controindicato per metalli, ceramica, vetro, materiali poco porosi e con conducibilità termica. É di fondamentale importanza che prima di incollare, le superfici interessate siano perfettamente asciutte e sgrassate.
Esistono vari tipi di colla da utilizzare:
- colla EVA
É l’abbrevazione di etil vinil acetato. Si fonde completamente a circa 150 gradi e si raffredda in tempi brevissimi. Si scoglie in presenza di sostanza solventi.
- colla PUR
É con base poliuretanica reattiva e può essere applicata anche a freddo in soluzione acquosa o con solventi, mentre a caldo si fonde a circa 110 gradi. Questo tipo di colla lavora bene anche in presenza di umidità e viene utilizzata fondamentalmente per la stesura di pavimenti, in particolar modo del parquet.
Colla stick
Chi è che non conosce e non apprezza questo tipo di colla?
Quello che forse non sai ancora è che ad inventarla fu la Henkel nel 1969 dopo aver studiato la facilità di applicazione del rossetto. Da allora, grazie alla colla stick Pritt possiamo incollare in modo rapido, pulito e preciso carta, cartoncino, foto ma anche stoffa, feltro e cotone.
Può essere applicato in modo davvero semplice e in maniera uniforme. Non asciugandosi troppo in fretta ci dà anche la possibilità di un eventuale riposizionamento dell’oggetto da incollare. Se chiusa bene, la colla rimane fresca e può essere utilizzata per diversi anni.
La colla stick Pritt inoltre è lavabile a 20 gradi, è senza solventi ed è composta al 97 % da ingredienti naturali, acqua inclusa. Questo la rende adatta e sicura anche per i bambini.
Colla istantanea
Si tratta di una colla eccellente soprattutto per il modellismo. Tra le più famose troviamo la Super Attak, lanciata sul mercato da Loctite nel 1981.
É una colla cianoacrilica, completamente trasparente che reagisce con l’umidità presente nell’aria e permette di realizzare incollaggi invisibili e impermeabili. Disponibile in tubetti di piccole quantità in quanto ne bastano davvero pochissime gocce per ottenere un risultato perfetto. Ideale per incollare vetro, ceramica e porcellana e le riparazioni resistono anche ai detersivi, perfino al lavaggio in lavastoviglie.
Un piccolo trucco per prolungarne la durata è quello di tenerla in frigorifero avendo cura di sigillarla contro l’umidità e di riportarla a temperatura ambiente prima del riutilizzo.